Ancient Science, Ancient Philosophy: the philosophical Foundation of Science in Antiquity, il progetto di ricerca coordinato da Lorenzo Perilli, direttore del Centro Studi “Forme del Sapere nel Mondo Antico e del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”, vince un finanziamento di 685.000 euro nell’ambito del bando 2021 del Fondo Italiano per la Scienza.

Le proposte complessivamente presentate sono state 1.912. Solo 47 proposte scientifiche d’eccellenza sono state selezionate al termine di un complesso iter di valutazione che ha previsto 3 differenti fasi: valutazione della proposta in termini di curriculum e track records (la curva dei risultati), valutazione del progetto nella sua interezza, intervista.

La ricerca, condotta in collaborazione con l’Università di Roma Sapienza, l’Università di Roma Tre, l’Università degli Studi di Firenze e l’Università di Torino, si pone l’obiettivo di indagare come lo statuto e il metodo della scienza, fin dalle sue origini, siano stati costantemente influenzati dalla riflessione filosofica.

Lo studio del dibattito sulla scienza sviluppatosi a partire dal mondo antico nel campo della matematica, della medicina, della teologia, dell’astronomia, della scienza armonica e di altre discipline può fornire più precisi criteri per definire cosa è “scienza” e distinguerla dalle pseudo-scienze, portando con sé importanti implicazioni per questioni oggi cruciali, in un’era cosiddetta della post-verità. Da Platone e Aristotele al pensiero ellenistico e di età romana, fino al Medioevo e con ricadute sulle teorie matematiche contemporanee, la ricerca fornirà il primo quadro sistematico basato su un accurato esame di tutti i testi più significativi, raccolti e commentati in nuove edizioni, resi disponibili e ricercabili anche in forma digitale secondo gli standard più avanzati, che ne garantiranno l’accessibilità nel tempo.

“L’approvazione del progetto” – afferma Lorenzo Perilli – “rappresenta il coronamento di dieci anni di intenso lavoro interdisciplinare del Centro Studi Forme del sapere nel mondo antico, e permetterà di consolidare il settore degli studi classici e della filosofia antica che è da sempre nel nostro Ateneo un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Cerchiamo di conoscere il passato per capire il presente e per costruire un futuro più consapevole: con il nostro progetto metteremo a disposizione degli studiosi e della società gli strumenti per interpretare meglio quel fondamentale fenomeno che si chiama scienza”.

Il Fondo Italiano per la Scienza (FIS) vuole promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale sul modello dell’ERC, il più prestigioso programma dedicato alla ricerca di base. L’obiettivo principale è quello di promuovere il sistema nazionale della ricerca e di rafforzare i legami tra università ed enti di ricerca. Si rivolge a scienziati emergenti ma anche a scienziati esperti. Coinvolti tutti gli ambiti di ricerca dei principali settori di riferimento: dall’ingegneria alle scienze della vita.