Convegno «Parole della Scienza»

Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

 

Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte

Dottorato di ricerca in «Antichità classiche e loro fortuna. Archeologia, filologia e storia»

Forme del Sapere nel Mondo Antico
Centro Interdisciplinare di Ricerca in Antichità Matematica Filosofia

con la collaborazione del I.I.S. (Liceo Scientifico) Croce – Aleramo, Roma

Programma Consolidate the Foundations 2015
Progetto Essential Lexicon of the Classical Languages

 

Convegno

 

PAROLE DELLA SCIENZA

 

Macroarea di Lettere e Filosofia
6-7 ottobre 2017

 

Il convegno vale come corso di formazione per gli insegnanti delle scuole superiori (si veda la Nota ministeriale del 2.03.2016), ai quali verrà rilasciato un attestato di presenza.

PROGRAMMA

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Venerdì 6 Ottobre, Sala «Sabatino Moscati»

 

10.30
Fabio Stok e Lorenzo Perilli
Introduzione ai lavori

10.45
Paolo Zellini
(Università di Roma «Tor Vergata»)
Δύναμις. Matematica e filosofia in Platone

11.30
coffee break

11.45
Lucio Russo
(Università di Roma «Tor Vergata»)
Ὄγκοι incorporei

12.30
Roberto Lo Presti
(Humboldt Universität, Berlin)
Ἀπόδειξις. Mostrare e dimostrare in Tucidide, Ippocrate e Platone

13.15
lunch

14.30
Τavola rotonda: «Scienze, lingue classiche, filosofia: per una didattica integrata»
Interventi programmati: Niccolò Argentieri (Liceo Ginnasio Virgilio, Roma / Università di Roma «Tor Vergata») – Bruno Codenotti (CNR, Pisa) – Maria Luisa Giampietro (Centrum Latinitatis Europae e I.I.S. Croce-Aleramo, Roma) – Benedino Gemelli (Liceo Cantonale di Bellinzona, Svizzera) – Lucio Russo (Università di Roma «Tor Vergata»)
Discussione plenaria

17.00
coffee break

17.30
Davide Misiano
(I.I.S. – Liceo Scientifico Croce-Aleramo, Roma)
Σύμφωνον. Vocali e consonanti in Dionigi di Alicarnasso: tra teoria fonetica e analisi acustica

18.15
Martina Landolfi
(Université de Strasbourg)
Σύγγραμμα e la monografia: una connessione fuorviante

 

Sabato 7 Ottobre, Sala «Roberto Pretagostini»

 

9.30
Carlo Santini
(Università di Perugia)
Γάλα, γαλαξίας. La Via Lattea nella tradizione astronomica

10.15
Philippe Mudry
(Université de Lausanne)
Insanabilis / pestifer. La medicina antica fra certezza e dubbio

11.00
coffee break

11.15
Sabrina Grimaudo
(Università di Palermo)
Λόγῳ θεωρητόν. Il principio di “osservabilità teorica” nella filosofia e nella scienza greche

12.00
Roberta Ioli
(Liceo Classico Monti, Cesena / Università di Roma «Tor Vergata»)
Εἰκός. Simile, verosimile, probabile

12.45
Conclusione dei lavori

Nota sulla Tavola Rotonda

SCIENZE, LINGUE CLASSICHE, FILOSOFIA: PER UNA DIDATTICA INTEGRATA

 

La tavola rotonda intende mettere a confronto esperienze e posizioni diverse sul tema dell’insegnamento della matematica e delle scienze, da un lato, e delle lingue classiche e della filosofia, dall’altro, nei licei classico e scientifico. Obiettivo è riflettere sulla possibilità di una più approfondita cooperazione didattica nell’insegnamento di greco e latino, matematica e scienze, e della filosofia, anche con l’auspicio di superare quei timori e diffidenze suscitate dallo studio a scuola, e in particolare nel liceo classico, della matematica, che sia per la sua difficoltà che per l’apparente mancanza di significato è percepita come qualcosa di culturalmente anomalo, pur avendo sempre più ampliato la sua sfera d’influenza nella società contemporanea.

La consolidata distinzione, nel sistema educativo liceale italiano, tra mondo classico e dimensione scientifica può diventare dunque oggetto di una fruttuosa riflessione, e spunto per nuove proposte da verificare poi sul campo. L’esempio più immediato è quello della possibilità di individuare una serie di testi antichi da cui estrarre una genesi di idee importanti e decisive per la costruzione della scienza antica e moderna, testi che aiutano al tempo stesso a decifrare il senso di pro blemi della filosofia, nella consapevolezza che una lettura diretta delle fonti greche e latine aiuta a cogliere il significato complessivo di teorie scientifiche che sono collegate con problemi di etica, di teologia o di metafisica e con la domanda su essenza e significato delle matematiche.

La tavola rotonda sarà aperta da cinque interventi programmati, cui farà seguito una discussione aperta a tutti i partecipanti con l’auspicio di confrontare esperienze e avanzare proposte concretamente sperimentabili.